Viene a Andrea Leggieri (papà dell'eroica in moto classica), Norberto Ronchi (NortechFreeSpirit) e Claudio Falanga (MotoOnTheRoad.it).
NON SO come siano andate veramente le cose, mi piace pensare che una sera a tavola, accompagnata da un'ottimo BRUNELLO... sia saltata fuori la folle e fantastica idea, di ambientare l'eroica nei giorni della merla, tradizionalmente i più freddi dell'anno.
Ma.. da dove la facciamo partire?
La soluzione era già scritta sull'etichetta di quella bottiglia di Brunello ... MONTALCINO...
Così nasce il WINTER HEROES 2015 edizione ZERO (o almeno così l'ho immaginato) dove forse quel "zero" indica la temperatura media...
è ambientato vicino a Siena sulle dolci colline toscane, dove nasce buon vino ed inutile dirlo, si mangia da dio.
Nasce per le bici, è lungo circa 200 km, di cui la metà sterrata, ottimamente segnalato viene affrontato anche in moto nella classica "L'Eroica in Moto" in primavera.
Di per se il percorso non presenta particolari difficoltà anche per piloti senza esperienza e con moto non specialistiche ma... in inverno.
In inverno le cose cambiano, se la pioggia rende il fondo compatto a tratti fangoso e senza polvere, la neve rende il tutto... EROICO..
naturalmente è quello turistico, l'unico aspetto agonistico è data dalla tradizionale partenza "stile Rally" di Andrea Leggieri, poi si segue il percorso ognuno con i propri ritmi, ci si ferma a far foto e si viaggia ad andature da codice... quando ci riesci.
Non me ne vogliano gli amici dei raduni "estivi" ma a me piacciono quelli dove un po' devi tribolare e la meta devi guadagnartela.
Avvenimenti che richiedono in minimo di preparazione prima, ed impegno per affrontarli poi.
Sono queste le occasioni che creano coesione tra i partecipanti, quelle dove un giorno orgogliosamente dirai "c'ero anch'io"
Dove si creano nuove amicizie che condiscono le cene con aneddoti di tutti i colori e che costruiscono un bagaglio di ricordi indelebili.
E se si incontra qualche difficoltà ancora di più.
Si dai non esageriamo ... non siamo andati in guerra ci mancherebbe, la verità è che affrontare i circa 200 km dell'Eroica nei giorni della merla, poteva presentare imprevisti succulenti, come piace a me, forse sono masochista ma mi consola il fatto che ero in ottima e numerosa compagnia.
Imprevisti che puntuali si sono presentati, avvisati che sul percorso ci sarebbe stato fango, hanno "tralasciato" che più a nord il tracciato era bello innevato.
La nevicata era della sera prima e probabilmente non ne era a conoscenza nessuno, ma non essendo Agosto.. un po me l'aspettavo anzi..
E nei pressi di Gaiola la neve ha decisamente complicato la questione, comunque per chi non se la "sentiva" esisteva sempre l'aternativa stradale.
ci si può far male a cadere anche da fermo, Norberto Ronchi ci scriverebbe un libro, ma statisticamente in questo caso, su strade non trafficate unite a bassissime velocità, il danno maggiore in genere è solo all'orgoglio, accentuato anche dagli sfottò di amici che, solo per culo, non sono caduti, anche se non lo ammetteranno mai.
Oltre alle innumerevoli "special" ha partecipato con noi la "TACITA" una moto elettrica da enduro, una sorta di test sul campo, ed è stata una sorpresa per me vederla in azione e concludere tutto
il percorso.
Anche in considerazione che batterie e freddo non vanno proprio d'accordo.
Uno sguardo al Futuro.
a conclusione che dire, è stata una bellissima avventura, organizzata benissimo, anche se "edizione zero" oserei parafrasare "Buona la prima".
L'esperienza degli organizzatori si è vista tutta.
Si vedrà col tempo, io spero proprio di si,i presupposti ci sono tutti, ma per favore, non paragonatela all'elefantentreffen, in comune c'è solo il calendario, questa è tutta un'altra storia Italiana, ed in certe cose abbiamo da imparare da nessuno.
Tutta un'altra storia...la classe non si impara.
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fabio (giovedì, 05 febbraio 2015 09:19)
bellissima recensione , bravo ! , posso dirlo io c'ero ! ci vediamo alla prossima
Alberto (giovedì, 05 febbraio 2015 10:45)
c'ero pure io, bell'articolo (detto da uno che con la Scusa delle gomme lisce non ha fatto il pezzo superiore... la sera prima ero volato sulla neve!
alla prossima
Vittorio (giovedì, 05 febbraio 2015 12:05)
Come mi avevi anticipato ci sei andato e devo dire che dalle immagini, non me ne vogliano gli amanti dell'elefantreffen, ci sono paesaggi e strade ben più interessanti di quelli della Germania, da prendere in considerazione il prossimo anno.
Complimenti per l'articolo e quant'altro, a presto.
carlo (giovedì, 05 febbraio 2015 14:19)
Meno male una cosa fatta bene in Italia. .......
Se poi ci sono in mezzo anche amici virtuali che sono riuscito a conoscere di persona, allora quest altranno non si può mancare!!!
Mi piacciono proprio tanto le manifestazioni così curate.
Importanti pure i resoconti. Veramente bravi!!!
Norberto Ronchi (giovedì, 05 febbraio 2015 15:14)
Bellissimo scritto e bella recensione grazie a te e a tutti i partecipanti.
Vi aspettiamo per il 2016 Norberto Ronchi di NortechFreeSpirit.
Gianluca ike-gs (giovedì, 05 febbraio 2015 15:36)
grazie a tutti gli amici, vecchi e nuovi, per gli apprezzamenti e per la passione che ci accomuna.
Pino Sicignano (venerdì, 06 febbraio 2015 20:06)
Complimenti Gianluca per il giro e per il video molto bello e montato bene,sono quello con il Gs st blu mi hai preso anche quando alzammo la Guzzi dal fango arrivederci alla prossima, ancora Bravo per tutto l'articolo
Pino
marco boiano (venerdì, 06 febbraio 2015 22:24)
Il bello e' sapere di nn essere l'unico folle...lo rifarei altre 1000 volte. Grazie e bravi
Gianluca ike-gs (venerdì, 06 febbraio 2015 23:56)
Grazie Pino e Marco, alla prossima.