TTT Diario di viaggio, primo giorno 21/04/2012 Prima tappa… archiviata. Partenza secondo i piani alle 7:30 in realtà esco da Cambiano alle 7:45 il viaggio inizia benissimo, non fa caldo ma c’è sole, il che non guasta, stranamente non ho la classica sensazione che si ha alla partenza di un lungo viaggio, ovvero quella domanda… “avrò dimenticato qualcosa?” no, non questa volta, sono tranquillo, tutto è stato pianificato nei dettagli da molto tempo, salvo l’imprevisto, che puntualmente arriva, ma ve lo racconto dopo. Il percorso pianificato da tempo comincia a materializzarsi e consumarsi con ritmo incalzante, è un vero piacere, dondolare sulle colline del Monferrato attraversare il passo del Bracco che conduce verso il mare, ma non subito, preferisco divertirmi ancora su una strada tortuosa e indiretta. Alla partenza la moto risponde bene ma più lentamente del solito,nell’entrare in curva, dovuto al extra carico, una volta presa la mano però tutto diventa automatico, ike danzava tra le curve come una farfalla… beh forse no, sarebbe bella grossa, come una farfalla di oltre 400 kg , moto, pilota e bagagli. Il tempo a metà percorso si guasta, complimenti ai meteorologi che davano sole oggi e domani, ci hanno preso, si un bel granchio, ancora… invece io ho preso la pioggia, anche se non intensa e di breve durata. Sono passato da Monterosso, un gioiello alluvionato, doveva essere veramente uno spettacolo, un gioiellino, speriamo che si riesca a ridargli lo splendore di un tempo, qui è tutto un cantiere ma nonostante tutto è veramente molto bello. Altro bel gioiellino (il nostro paese ne ha tanti) è Portovenere che si trova sotto La Spezia, peccato fosse nuvoloso. La temperatura non è stata molto alta, sono passato da 6 gradi a 17 verso Camogli. Ora mi sono fermato in un campeggio a Sarzana, l’intenzione era di aprire la tenda ma poi, visto le condizioni meteo ed il terreno fangoso, ho optato per un bungalow, da dove scrivo, che non è il massimo, probabilmente più umido della tenda, e fa freddino, ma ho dormito in posti peggiori, se non altro ho un tetto e se stanotte piove non mi preoccupo, speriamo domani in un tempo migliore. Oggi ho percorso 390 km e sono stato in moto 9 ore circa con qualche pausa ovviamente. Tutto bene quindi? No.. certo che no.. qualcosa doveva capitare, che avventura sarebbe? Il navigatore mi ha piantato in asso, così tutte le serate a pianificare il tragitto con la curva perfetta e quel tornante da non perdere, tempo .. quasi perso, fortunatamente la mia scarsa fiducia nei dispositivi elettronici (detto da me..) mi ha fatto prevedere anche questo così mi sono fatto le cartine sulla cara vecchia ed affidabile CARTA che ho anche provveduto a impermeabilizzare.. Certo sarà un poco più difficile seguire l’itinerario programmato, con il navigatore (garmin nuvi non compratelo…) era tutto più semplice. Ora sono tornato a vent’anni fa… ma siiii va bene lo stesso sono qui per fare cio che mi piace e non mi faccio rovinare l’umore. Domani ci sono nuove fotografie da fare.